PREMIO COMEL VANNA MIGLIORIN 2023

Infinito Alluminio: proclamati i vincitori

I tredici artisti finalisti, già di per sé vincitori poiché hanno superato una selezione di circa 200 iscritti al bando di quest’anno, con percorsi diversi, provenienze, età e formazione differenti si sono misurati con un tema, Infinito Alluminio, che ha fornito tanti spunti, e attraverso le loro opere hanno saputo rimandare al pubblico ulteriori interrogativi e riflessioni con i quali fare i conti anche una volta tornati a casa.

La giuria, presieduta dal prof. Giorgio Agnisola, dopo un’attenta analisi e un’approfondita discussione ha deciso di assegnare il premio per il vincitore dell’edizione 2022 a Chiara A. Colombo, artista originaria di Monza, con l’opera Betulle, una delicata riflessione sulla contrapposizione della Natura che infinitamente rigenera sé stessa ed è portatotrice di vita e gli orrori umani che purtroppo ciclicamente tornano per portare distruzione, senza che l’Uomo impari dai propri errori.

La giuria ha voluto assegnare anche due menzioni speciali: all’artista ucraino Taras Halaburda per l’opera La buonora delle cose e a Sonia Scaccabarozzi, anch’essa artista lombarda, per l’opera Verso l’Infinito e oltre.

Durante la cerimonia di premiazione è stato inoltre assegnato il Premio del Pubblico, all’autore dell’opera che ha ricevuto più preferenze da parte dei visitatori della mostra, chiamati a votare per i lavori preferiti: Claudio Marinone per Nasce una Musa.

In attesa di conoscere il tema del prossimo anno e scoprire nuovi e incredibili utilizzi dell’alluminio, potremo ammirare le opere dei due vincitori, Chiara A. Colombo e Claudio Marinone, quando torneranno a Latina per le loro personali presso lo Spazio COMEL.

Volge al termine così questa IX edizione del Premio COMEL, il quale ha consolidato ulteriormente la sua posizione nel panorama delle competizioni internazionali e ha sottolineato come un tema, all’interno di un concorso, possa essere oltre che una indicazione di lavoro, anche un modo per entrare in contatto con intime sfaccettature degli universi artistici dei partecipanti.

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