PREMIO COMEL VANNA MIGLIORIN 2014

Inaugurata “Mutazioni in Alluminio”

L’alluminio può vibrare e farsi arte.

Nell’accogliente cornice della galleria d’arte Spazio COMEL, è stata inaugurata sabato 15 marzo la mostra “Mutazioni in alluminio”, abbinata al Premio COMEL Vanna Migliorin 2014 per l’arte contemporanea. La sala con l’allestimento delle tredici opere in concorso non è riuscita a contenere il numeroso pubblico giunto a seguire l’evento da diverse città d’Italia. Una risposta forte da parte dei pontini soprattutto, che evidentemente avvertono l’esigenza di offrire il loro tifo alla cultura.
L’alluminio, materiale richiesto espressamente dal bando europeo che ha dato origine alla mostra, come ha ricordato il critico Giorgio Agnisola (presidente della giuria), può essere una sfida davvero importante e soprattutto è una provocazione che chiama ogni medium a farsi arte quando si riesce a conferire la giusta espressione e mutazione, aprendo una nuova fase artistica ora in pieno tumulto.

In occasione del vernissage, le opere sono state fonte d’ispirazione per il duo musicale Veronica Febbi (arpa) e Laura Di Marzo (soprano). Le artiste hanno dato vita ad una performance carica di suggestioni e passando da Satie a Luciano Berio. Un duo in piena sintonia con l’ambiente sperimentale, visto che Veronica Febbi (tra le tante attività protagonista del maggio musicale fiorentino, del festival di musica antica di Innsbruck, e con i Folk Road) è ricercatrice di repertorio e di strumenti (dall’arpa celtica all’arpa tripla barocca) e Laura di Marzo non a caso ha vinto il premio Pavoncella 2013 per la creatività artistica nel bel canto, ed è splendida interprete della Callas.

Veronica Febbi ben riassume la potenza dell’arte quando afferma che “la musica agisce dove nessuno è in grado di entrare”, e se alla musica risuona dove già c’è arte l’effetto si centuplica.

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